Arriva una cantastorie che parla in rima e porta uno strano albero per unire terra e cielo

un albero di maggio per ritrovarsi insieme: giostra di parole, di scoperta e di pace.

Viaggio meraviglia dell’esser proprio qui, per nascere al mondo e stupirsi alla natura

culla di silenzio e ritmo di festa, musica che va dritta dritta al cuore.

Tante le suggestioni e tante le immagini a cui questa raccolta di Bruno Tognolini rimanda e così anche i temi

che in essa vengono narrati: la nascita, la ciclicità nei ritmi della natura e del vivere, il gran caleidoscopio di

emozioni che produce lo stare al mondo, l’orientarsi in relazione ad esso e ad ogni elemento che lo costituisce.

Emerge l’importanza del linguaggio che codifica il mondo rendendolo un dono per tutti: ogni parola è come un

seme, un filo, uno strumento prezioso che ci accompagna e ci unisce agli altri.

Diventa poesia semplice e lieve, per occhi bambini e orecchie gentili.

Le filastrocche viaggiano in rima e va da sè … diventano musica. Perciò da ‘ musicante ’ le ho ‘ rimaneggiate ’

giocando con ritmi e modi, un po’ ispirata dalla prassi della Music Learning Theory che ho condiviso nel tempo

con tanti bimbi, un po’ pensando alla levità di sguardo sul mondo di Antonio Catalano, artista maestro che ho

la fortuna di conoscere e che di giostre e di poesia davvero se ne intende.